Cucine fuori dagli schemi
Oggi vi mostro una selezione di cucine molto particolari ed originali, che sono state progettate in ogni minimo dettaglio, senza trascurare l’ambiente in cui si inseriscono. Questo è quello che intendo quando parlo di progettazione e interior design: dal progetto al materiale, dal colore all’illuminazione, è importante iniziare un progetto dal principio e non essere chiamati quando già è tutto deciso, interpellate un professionista prima degli impianti!
Guardate come è stata realizzata questa cucina stretta e lunga: assenza di pensili, rubinetto a parete e illuminazione che proviene dall’alto con due Tolomeo orientabili, di grande effetto inoltre le pareti scure con il pavimento e il soffitto chiaro. Il lato del lavello con boiserie in legno e top in pietra è diverso da quello dei fuochi che si trova di fronte con mensola luminosa, fuochi a induzione e tutta realizzata in legno.
Questa cucina si trova nello showroom Dinesen progettato da OeO Studio, con uffici a Copenaghen e in Giappone: “Il nostro obiettivo è stato quello di creare un nuovo showroom stimolante che permette ai visitatori di immergersi completamente nel mondo dei Dinesen. L’azienda offre molto di più che perfetti, pavimenti immacolati e abbiamo voluto ispirare le persone a pensare in modo nuovo e diverso “, spiega Thomas Lykke di OeO. Quando si tratta di pavimenti, Dinesen è uno dei marchi leader a livello mondiale. Il resto dello showroom lo potete ammirare qui.
Molto importante è la scelta del backsplash/schienale, in entrambe le cucine non ci sono pensili e l’illuminazione del top è garantita da lampade orientabili. Anche qui troviamo il rubinetto a parete, nella seconda immagine è stata usata una carta da parati resistente all’acqua.
In alternativa utilizzate un mosaico come protezione del muro, un’unica fascia o a tutt’altezza e l’effetto sarà molto gradevole.
Non dimenticate la cappa obbligatoria con i fuochi a gas la si può realizzare in opera, così c’è ma si mimetizza con il resto, diventando un volume architettonico.
E per concludere, il tavolo snack. A quanti di voi piace? A me molto e sono sempre alla ricerca continua di possibili soluzioni per il sostegno.
Spero di avervi incuriosita, occhio ai dettagli, altre immagini le potete trovare sulla board di pinterest : Kitchen outside the box