Le interviste “Dietro i fuochi” – Barbara Toselli
Oggi per la mia nuova intervista entro in cucina di Barbara Toselli, il suo blog è Pane & Burro . Le sue ricette sane, facili e veloci per chi non ha tanto tempo da dedicare alla cucina (come me) sono presentate in modo creativo e originale. E’ tutt’opera sua come lei stessa ci racconterà, il suo modo di scrivere semplice e cordiale mi piace molto ed i suoi piatti sono invitanti alla vista e al palato.
Com’è nata la tua passione? Cucina e fotografia?
È sicuramente nata molto prima la mia passione per la cucina, davvero non saprei dire quando di preciso. Fin da piccolissima sono sempre stata molto curiosa, gironzolavo sempre attorno alla mamma mentre cucinava chiedendo spiegazioni e cercando di aiutarla. Mi sono avvicinata alla fotografia in funzione del progetto dell’apertura di un blog, ma poi è diventata lentamente una vera e propria passione che ha pian piano affiancato quella della cucina (che resta comunque il mio “primo amore”).
Ci descrivi la tua cucina?
La mia cucina non è ampia, ma è molto lunga. In pratica si tratta di una specie di corridoio, separato dal soggiorno solo da una quinta dietro alla quale sono state collocate le colonne/dispensa e gli elettrodomestici (frigo, forno e piccola cantina). Il resto della cucina si sviluppa dall’altro lato che è più lungo e sconfina in parte in un angolo del soggiorno, terminando a L con una piccola penisola/snack.
Sul lato lungo sono incassati i fuochi e il lavello e non ci sono pensili, a parte la cappa, per lasciare l’impatto visivo il più neutrale possibile essendo parzialmente visibile dal soggiorno. Sul muro, al posto dei pensili, ci sono stampe grafiche che richiamano in qualche modo la cucina e un angolo con diverse foto in bianco e nero, di cui alcune scattate da me. La cucina è in materiale laminato bianco, compreso il top che ha uno spessore di 10 cm, che trovo molto pratico perché è molto resistente sia all’umiditàche alle macchie (può infatti essere smacchiato con la candeggina) e anche economico (il che non guasta!). Le ante dei pensili sono semplici, bianche, lisce e squadrate, con maniglioni in acciaio satinato. Lo schienale della cucina è in acciaio inox satinato. Il piano cottura è a gas con 5 fuochi, di cui quello centrale a doppia corona. Il lavello è piccolo, con una sola vasca e un gocciolatoio, visto che usiamo quasi sempre la lavastoviglie.
Sul lato “dispensa” le armadiature hanno delle ante con profilo di acciaio satinato e vetro opalino. Ho un grande frigorifero ad incasso a 4 ante, con due ante superiori per la parte frigo e due inferiori nella parte congelatore, divisa in 4 comodi cestoni. Molto più capiente e funzionale (a parità di ingombro 90cm) del classico frigorifero all’americana. Il forno è elettrico ad incasso, con frontale in acciaio e c’è un piccolo forno a microonde non visibile, a libera installazione, che è nascosto in un pensile. Abbiamo anche una mini cantina da incasso per i vini con anta in vetro fumé e acciaio.
Hai modificato la cucina da quando sei una food blogger?
No, ho modificato la cucina solo da quando ho cambiato casa, ma già allora la mia passione per la cucina era in parte diventata anche un lavoro, scrivendo ricette professionalmente da ormai quasi 9 anni. Avere un foodblog del quale si curano anche le fotografie comporta in genere l’acquisto di un numero di accessori e stovigliediciamo “particolare” e fuori dagli standard, ma per quelli che non adopero anche tutti i giorni ho attrezzato, per ora, uno spazio in uno scaffale che ho allestito nello studio dove di solito faccio le fotografie.
Di che materiali sono le tue pentole, i tuoi coltelli, i tuoi utensili?
Di vari materiali, a seconda anche di cosa e come devo cuocere. Un po’ di tutto, la maggior parte in acciaio, ma ho anche delle pentole e padelle anche in acciaio smaltato in ceramica, in alluminio, diverse cocotte in ghisa, bistecchiere in ghisa. I coltelli li preferisco in acciaio inoxche trovo più facili da arrotare e da tenere puliti, ne ho alcuni in ceramica che utilizzo per le erbe aromatiche prevalentemente. Di utensili ne ho una quantità indefinita, molto spesso dimentico perfino di averli oppure l’uso per il quale sono stati acquistati.
Che cosa cambieresti della tua cucina e perché?
Come tutte le donne che amano cucinare, la vorrei molto più grande (pur essendolo già!), lo spazio non mi sembra mai sufficiente (in parte anche dovuto all’assenza di pensili su uno dei due lati, che comunque per come è strutturata la casa è una scelta che rifarei) per il resto mi piace molto così com’è. Sinceramente lo schienale della cucina lo sceglierei di un materiale diverso dall’acciaio, che è molto faticoso da tenere pulito e senza aloni (che io detesto), quindi forse lo cambierei con uno schienale in vetro o in resina. Cambierei la cappa, ne vorrei una molto più potente e meno visibile.
Quali sono le caratteristiche più importanti che secondo te debba avere una cucina per chi ci lavora?
I piani di lavoro, che devono essere tanti, ampi e comodi, le preseper gli elettrodomestici che non sono mai abbastanza, una buona illuminazione. E spazio sufficiente per poter tenere tutto in ordine e facilmente accessibile, così si trova più rapidamente ciò di cui si ha bisogno senza dover perdere troppo tempo.
Grazie Barbara per la tua disponibilità, per la descrizione dettagliata che mi hai fatto della cucina, mi è sembrato di stare lì con te e grazie delle splendide foto.